Ristrutturazione Torre idrica Comunale in Piazza Roma a Pontinia 25-11-2009 Anitori Giuseppe
In merito alle disposizione dellAmministrazione Pubblica con il progetto di riuso e riqualificazione della torre serbatoio dell ex acquedotto comunale chiediamo: ai Vostri uffici di riesaminare la pratica in oggetto in virtù della tutela, conservazione e valorizzazione dei beni storici ed architettonici, in quanto ledificio in oggetto è patrimonio pubblico dinteresse nazionale, il più rappresentativo tra le torri idriche di tutte le città di fondazione del ventesimo secolo, esempio darchitettura razionalista e metafisica unico per la città di Pontinia e provincia. Tale struttura ha svolto un servizio essenziale per 5000 persone fino agli anni 70, perché fornito al suo interno di un pozzo artesiano della profondità di metri 100 a tuttoggi colmo dacqua, quindi la struttura custodisce una ricchezza dinestimabile valore tuttora riutilizzabile con un semplice restauro esterno delledificio ed una ristrutturazione degli impianti idrici allinterno, invece con il progetto in itinere di riuso volto a cambiare la destinazione duso in museo si perderebbe per sempre la possibilità di servire utenze municipali ad esempio i servizi irrigui dei parchi ed altro ancora come ben specificato in altri due documenti tecnici presentati e protocollati giorni addietro presso i Vostri uffici da alcuni cittadini di Pontinia. Inoltre dagli elaborati progettuali si notano strane opere di ristrutturazione, demolizioni e ricostruzioni, realizzazione di un ulteriore livello sulla copertura, in contrasto con le normative del PTPR, eccessive opere edili ed impiantistiche per renderlo accessibile al pubblico, secondo esperti non pertinenti e non necessari allimpianto tecnologico e svolgimento del servizio per il quale fu progettato ad oggi ancora idoneo. Comunque al di là dei pareri professionali non vi sono dubbi che la riconversione della torre idrica con altra funzione sarebbe sbagliata ed illogica perché antieconomica in rapporto al museo rispetto alle potenzialità produttive e di sviluppo del pozzo artesiano nel pieno rispetto della storia, funzione sociale ed identitaria che ledificio rappresenta dal 1934. Dunque siamo certi della Vostra disponibilità eventualmente per discutere dove possibile collaborare per evitare un ulteriore danno alla comunità di Pontinia ed al patrimonio nazionale. Pontinia li 14.11.2009 Il Presidente Anitori Giuseppe |