“Spro Loco” 16-02-2010 Leandro Janni
Caltanissetta, 12 febbraio 2010 Feste patronali, culti, celebrazioni, riti, fiere, sagre, mercati, cerimonie, anniversari, genetliaci, ricorrenze, rievocazioni, commemorazioni. Concerti, conferenze e convegni. Teatro. E poi: le vie del vino, del pane, dell’olio. Sagre, seminari del gusto, cene a tema, buffet, corsi di cucina e corsi di agricoltura (biologica, naturalmente). Festival del paesaggio, festival dell’architettura, festival dello sport, festival della canzone, festival della barzelletta. Festival della montagna, festival del mare, festival dei laghi e dei fiumi. Festival della filosofia. Festival del cinema. Festival dell’archeologia. Presepi viventi e presepi morenti. Musei della memoria, musei della dimenticanza. Musei delle eredità materiali, musei delle eredità immateriali. Musei agro-silvo-pastorali, musei etno-antropologici, musei dell’artigianato, musei etnici, musei tipici. Musei atipici. Musei dell’eccesso e del sorprendente. Musei del consueto e della mediocrità. Wunderkammer - anche! E ancora: recital, concorsi musicali, concorsi di poesia, concorsi di letteratura, concorsi di recitazione, concorsi di pittura, concorsi di scultura, concorsi di fotografia, concorsi di grafica, concorsi di design e di moda. Naturalmente concorsi di bellezza. Ma anche, concorsi di bruttezza, satira, volgarità. Allestimenti, mostre, performance, rappresentazioni. Persino lectio magistralis e visite guidate. Botti e fuochi d’artificio. E ancora altro, molto altro ancora. Ad libitum. Insomma: un’unica, grande, infinita Pro Loco. Anzi, un’unica, grande, infinita, (estenuante!!!) “Spro Loco”.
Leandro Janni
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