La diligenza e la politica 08-03-2010 Francesco Floccia
Se l Addetto alla vigilanza il più ben noto custode del Pantheon chiude al Pubblico ledificio alle ore 18.00 lo fa certamente perché sa che lorario di chiusura è alle ore 18.00: è dunque diligente. Se il Signor Ministro per i Beni culturali (vedi varie agenzie di stampa web) ritiene invece che il custode abbia sbagliato nel far ciò, significa che lo ritiene adatto a prendere iniziative difformi alla norma contestualmente a ogni esigenza anche non caratterizzata dallurgenza o dalla imprevedibilità: il che non è facile da regolamentare. Tuttavia un pubblico spettacolo, fosse anche un concerto, in un edificio archeologico tutelato da leggi ministeriali si programma per tempo sicché la stessa durata diventa prevedibile e correlata alla scelta dei brani o del copione. Comunque ogni spettacolo straordinario è ospite del monumento e chi dufficio è preposto alla sua immediata custodia e tutela ha a cuore gli orari che riguardano il monumento stesso e non le esigenze pre viste delloccasionale manifestazione in corso. Il Personale di vigilanza assolve quotidianamente il proprio compito allinterno del Pantheon visibile richiamo di folle di turisti e niente impedisce ordinariamente che si compia e si diffonda tra i visitatori sempre e comunque la ormai mitica e continuamente evocata azione culturale. E poi il Signor Ministro conosce quanto è lunga la scala gerarchica posta tra lui stesso e un qualsivoglia addetto alla vigilanza: Direzioni generali ad hoc, Direzioni regionali, Soprintendenze, Responsabili di servizi lo distanziano dal custode; parimenti tutti i cittadini sanno quanto siano concretamente differenti i punti vista, gli stati danimo, gli specifici atti professionali che intercorrono tra un custode probabilmente diligente nei suoi compiti e un ministro che dalla scienza della politica vorrebbe a breve risultati ma che non può ignorare essere incompatibili con lattuale stato delle cose. Conclusione: la deroga ai tempi di prosec uzione del concerto al Pantheon se fosse avvenuta non sarebbe andata su Youtube; ma questa volta, a parer mio, anche la libertà dimostrata dal dipendente Mibac di attenersi allosservanza di una scomoda regola ha fatto altrettanto inconsueta, buona notizia.
7/3/2010 |