No al consumo del territorio 29-03-2010 Gaia Pallottino
Da due decenni assistiamo ad un processo di urbanizzazione diffusa che non ha alcun rapporto con le dinamiche demografiche. La popolazione italiana dopo anni di equilibrio è cresciuta di soli 3 milioni di abitanti soltanto per l’afflusso di popolazione straniera. Eppure le città continuano ad espandersi all’infinito e il paesaggio viene aggredito da giganteschi centri commerciali, da capannoni di ogni tipo e da “villettopoli”. Segno evidente che non si costruisce per soddisfare le esigenze della popolazione ma in ossequio alle leggi del “mercato” che nel territorio hanno un solo nome: speculazione fondiaria. La cancellazione di ogni regola urbanistica, sottolineata dal piano casa belusconiano e dalla scandalosa proposta del quarto condono edilizio da parte del partito della libertà, hanno prodotto il più grave sacco urbanistico mai avvenuto in Italia. Le città diventano sempre più grandi e la mancanza di infrastrutture di trasporto pubblico moderne ed efficienti fa il resto: le città e il territorio sono invase da un numero crescente di automobili. Le città sono conseguentemente più disordinate e invivibili: se si continua ad espanderle non ci sarà mai la possibilità di interventi finalizzati a renderle più belle e umane. Il territorio, infine, è continuamente sottoposto ad ogni tipo di aggressione e in molte aree del paese, dalla pianura padana alla costa adriatica settentrionale, siamo di fronte ad un gigantesca conurbazione che ha cancellato il paesaggio storico. E’ ora di interrompere questo circuito devastante che premia pochi speculatori e aggrava le condizioni di vita di gran parte della popolazione italiana. E’ ora di affermare che il territorio agricolo è il bene più prezioso che abbiamo per affrontare il futuro. Le regioni possono dire basta al consumo di suolo. Possono approvare in tempi rapidi leggi che impediscano ulteriori scempi e che ristabiliscano regole chiare per trasformare l’immenso patrimonio edilizio esistente. Ci appelliamo pertanto ai candidati alla carica di presidente e a tutti i candidati alle elezioni delle Regioni che verranno rinnovate il 27 e 28 marzo 2010 e chiediamo la sottoscrizione di questo appello.
Gaia Pallottino Candidata alle elezioni regionali del Lazio nella lista di Sinistra Ecologia e Libertà
Paolo Berdini Italo Insolera Giuseppe Chiarante Eddy Salzano Desideria Pasolini dall’Onda Vezio De Lucia Enzo Scandurra Pierluigi Cervellati Fulco Pratesi Bernardo Rossi Doria Alberto Asor Rosa
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