LA REDAZIONE DEL PIANO DI CONSERVAZIONE PER LE OPERE DI CARLO SCARPA A VENEZIA M. Paola Borgarino (maria_paola_@hotmail.com) Politecnico di Milano Master II Livello, Restauro architettonico Relatori: prof. Stefano Della Torre
Carlo Scarpa, piano di conservazione, conservazione programmata, architettura contemporanea
La redazione del piano di manutenzione di un’opera di architettura contemporanea, così come avviene per la progettazione di interventi conservativi, impone un ripensamento dei processi di conoscenza e di approccio operativo all’esistente. In particolare, nelle opere di Carlo Scarpa, l’invecchiamento dei materiali è elemento di progetto, così come le condizioni ambientali e l’interazione con le preesistenze storiche ne sono un dato; i materiali da costruzione tradizionalmente impiegati in area lagunare vengono utilizzati in modo non ordinario, o si presentano affiancati a componenti di produzione industriale.
Si creano così condizioni di equilibrio del tutto particolari e forme di degrado prefigurate ed, in larga parte, indotte dalla stessa disposizione fisica degli elementi nello spazio.
I tre casi studio individuati per la redazione del piano di conservazione, compilato con l’ausilio del sistema informatico sperimentale SIRCoP, ovvero gli arredi dell’Aula Manlio Capitolo, il ponte di accesso alla Fondazione Querini Stampalia, e la biglietteria dei Giardini della Biennale, sono oggetto di interventi di restauro conservativo, recentemente eseguiti o in corso di esecuzione da parte della Soprintendenza ai B.A.P. di Venezia; risalgono al periodo più rappresentativo della produzione scarpiana (anni 51-62) e ne presentano i temi fondamentali, pur differenziandosi per tipologia, consistenza materiale e stato di conservazione. Questa articolazione ha permesso di evidenziare, per ciascun caso studio, un aspetto prevalente fra quelli definiti dalla tripartizione in documenti tecnici prevista dal piano, valutando, per ciascuno di essi, le necessità di ridefinizione delle modalità di acquisizione dei dati e descrizione dei fenomeni.
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