Interrogazione a risposta scritta 4-03556 [Arcus Spa] 2014-02-12
Atto Camera
presentato da CENTEMERO Elena testo di Mercoledì 12 febbraio 2014, seduta n. 172
CENTEMERO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che: l'attuale Governo si è recentemente espresso con due iniziative legislative mirate a migliorare e rafforzare il ruolo e l'operatività di Arcus Spa, una società che opera per il sostegno degli investimenti in beni culturali e che è vigilata e indirizzata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; i due provvedimenti sono i seguenti: abrogazione della messa in liquidazione della società (articolo 39, commi 1-bis e 1-ter, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98) e conseguente ritorno di Arcus Spa alla piena operatività; ripristino del circuito finanziario che consente di trasferire alla società i fondi da investire annualmente in interventi sui beni culturali (articolo 1, commi 105-106, della legge di stabilità 2014 ossia la legge 27 dicembre 2013, n. 147); i due provvedimenti normativi mettono a disposizione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo uno strumento finanziario, la società Arcus Spa, pienamente funzionante ed essenziale in un momento, come quello attuale, di generalizzate difficoltà economico-finanziarie per la tutela del patrimonio culturale nazionale; a seguito del ripristino del citato circuito finanziario, i fondi che Arcus potrà utilizzare per investimenti in beni culturali nel 2014 sono cospicui e immediatamente identificabili; le norme sopra ricordate prevedono una serie di adempimenti, quali: revisione del Regolamento operativo di Arcus Spa, attraverso l'adozione di un decreto di iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dell'economia e delle finanze; predisposizione di un atto di indirizzo da sottoporre al Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici e alle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, da adottarsi con decreto interministeriale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; predisposizione di un programma di interventi in favore dei beni culturali, che il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo – di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell'economia e delle finanze – porterà all'attenzione del CIPE per l'assegnazione delle risorse; si ricordano, inoltre, gli ordini del giorno approvati con la legge di stabilità, che indicano, per l'utilizzo di parte della dotazione finanziaria che sarà gestita attraverso Arcus, una serie di priorità tra cui l'impiego di caserme dismesse per trasformarle in archivi. Nell'ambito di tale iniziativa la società potrebbe svolgere un ruolo di coordinamento interistituzionale; in ultimo, ma non di minore importanza, risulta ancora non ricostituita la governance della Società, da tempo ormai scaduta –: se il Ministro interrogato sia in grado di fornire lo stato di aggiornamento delle varie procedure necessarie a mettere la Società Arcus Spa in condizione di operare a regime e a fornire gli adeguati indirizzi, essenziali per avviare un programma strategico di attività a sostegno della cultura. (4-03556)
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