Interrogazione a risposta scritta 4-04832 [riforma MIBAC] 2014-05-15
Atto Camera presentato da DI MAIO Luigi testo di Giovedì 15 maggio 2014, seduta n. 229
LUIGI DI MAIO. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che: nel documento che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro della semplificazione e pubblica amministrazione Marianna Madia hanno lanciato lo scorso 30 aprile sul sito web del Governo italiano dal titolo «Riforma PA: vogliamo fare sul serio», il punto 30) prevede «accorpamento delle sovrintendenze e gestione manageriale dei poli museali»; secondo alcune autorevoli segnalazioni giunte al deputato interrogante e ribadite nel corso del convegno «Finanziare la cultura. Le risorse pubbliche necessarie, le risorse private possibili» organizzato dall'Associazione «Priorità Cultura» a Milano nella giornata di lunedì 12 maggio 2014 alla presenza del Ministro interrogato Franceschini e del Viceministro Casero, a causa del blocco totale del turn over, il Ministero per i beni e le attività culturali negli ultimi dieci anni ha perso oltre un terzo dei suoi impiegati (10.000 su 28.000 circa) e, al momento, non sono previste assunzioni; sempre secondo le medesime segnalazioni, l'età media dei dipendenti «superstiti» è 57 anni e ciò significa che nel giro di pochi anni il numero dei dipendenti continuerà a diminuire drasticamente; occorre, peraltro, sottolineare come nel corso degli ultimi anni le innovazioni normative hanno notevolmente aumentato i compiti delle soprintendenze, in concomitanza di un costante e inesorabile calo dei fondi nelle disponibilità del Ministero –
:che cosa intendano il Presidente del Consiglio e i Ministri interrogati per «gestione manageriale» dei poli museali, visto il pauroso calo dei dipendenti e dei fondi destinati al Ministero per i beni e le attività culturali al quale abbiamo assistito negli ultimi anni; se il Presidente del Consiglio e i Ministri interrogati non ritengano che l'ulteriore accorpamento delle soprintendenze, anche alla luce dell'incremento delle loro competenze e dei tagli finanziari subiti negli ultimi anni, non renda ancora più difficoltosa l'attività di un Ministero che gestisce il patrimonio artistico più importante dell'umanità. (4-04832)
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