Modifica al codice dei beni culturali e del paesaggio in materia di professionisti dei beni culturali - VII Commissione Camera 2014-06-11
Legislatura 17ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 99 del 11/06/2014
IN SEDE DELIBERANTE
(1249) Deputato Maria Anna MADIA ed altri. - Modifica al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professionisti dei beni culturali, e istituzione di elenchi nazionali dei suddetti professionisti, approvato dalla Camera dei deputati
(Discussione e approvazione )
Il PRESIDENTE ricorda che il disegno di legge, ora assegnato in sede deliberante a seguito della richiesta della Commissione, aveva già iniziato il suo iter in sede referente, tanto che in quella sede si era proceduto anche all'illustrazione degli ordini del giorno e degli emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto della seduta del 16 aprile scorso. In quella sede era altresì giunto il parere della Commissione affari costituzionali, che avanzava due precise condizioni, recepite negli emendamenti 2.2 e 2.3 a sua firma. Propone pertanto di acquisire tutte le fasi procedurali già svolte e comunica che è stato ora espresso anche un parere non ostativo sul testo e sugli emendamenti da parte della Commissione bilancio.
Conviene la Commissione.
In sede di articolo 1, il presidente relatore MARCUCCI (PD) esprime un orientamento contrario sull'ordine del giorno n. 1, invitando il firmatario a ritirarlo, così come il connesso emendamento 1.1. Analogamente invita i firmatari a ritirare gli emendamenti 1.2 e 1.3, altrimenti il parere è contrario, precisando che l'orientamento prevalso presso la Camera dei deputati è quello di restringere l'ambito delle professioni dei beni culturali.
Il sottosegretario Francesca BARRACCIU si esprime in senso conforme al Presidente relatore.
Si passa alle votazioni.
L'ordine del giorno n. 1 e l'emendamento 1.1 decadono per assenza del proponente.
Per dichiarazione di voto favorevole sull'emendamento 1.2 prende la parola il senatore BOCCHINO (Misto-ILC) il quale sollecita una modifica del parere testè espresso, giudicando non convincenti le ragioni sottese alla decisione dell'altro ramo del Parlamento di restringere l'ambito dei professionisti dei beni culturali. Al riguardo, afferma che la non esclusività delle attività svolte da tali professionisti nel settore dei beni culturali non osti al loro inserimento negli albi previsti dal disegno di legge. Rileva peraltro che detti professionisti rappresentano figure innovative in tale campo e dichiara fin d'ora che intende porre in votazione l'emendamento su cui preannuncia un convinto voto favorevole.
Il presidente relatore MARCUCCI (PD), pur riconoscendo le competenze di tali figure amministrativo-manageriali legate ai beni culturali, conferma che essi non svolgono attività prevalenti in tale settore. Pertanto, il loro inserimento negli albi disciplinati dal disegno di legge avrebbe l'effetto di includere un numero indefinito di persone, contrariamente all'approccio emerso in prima lettura, volto invece a privilegiare l'esclusivo riferimento alle professionalità specifiche dei beni culturali.
Il senatore LIUZZI (FI-PdL XVII) giudica singolare la posizione del Governo che non riconosce la dignità di profili professionali legati a percorsi universitari ben definiti. Dichiara comunque il voto di astensione del suo Gruppo sull'emendamento 1.2.
Dopo che il PRESIDENTE ha accertato la presenza del numero legale ai sensi dell'articolo 30, comma 2, del Regolamento, e previa dichiarazione di astensione, a nome del Gruppo, da parte della senatrice MONTEVECCHI (M5S), la Commissione respinge l'emendamento 1.2.
Risulta altresì respinto l'emendamento 1.3, mentre è approvato all'unanimità l'articolo 1, nel testo trasmesso dalla Camera dei deputati.
In sede di articolo 2, il presidente relatore MARCUCCI (PD) invita a ritirare l'emendamento 2.1, altrimenti il parere è contrario, raccomandando invece l'approvazione degli emendamenti 2.2 e 2.3 che - ribadisce - recepiscono le condizioni espresse dalla 1a Commissione.
Il sottosegretario Francesca BARRACCIU si esprime in senso conforme al Presidente relatore.
Si passa alle votazioni.
L'emendamento 2.1 decade per assenza del proponente.
La senatrice MONTEVECCHI (M5S), in relazione all'emendamento 2.2, chiede di espungere l'attributo "maggiormente" riferito alle organizzazioni sindacali e imprenditoriali rappresentative.
Il presidente relatore MARCUCCI (PD) precisa che l'espressione "organizzazioni sindacali e imprenditoriali maggiormente rappresentative" è stata approvata dalla Camera dei deputati e corrisponde alla ratio di coinvolgere solo quelle associazioni che hanno un'adeguata base di rappresentanza.
Poiché gli emendamenti da lui presentati intendono conclusivamente recepire le condizioni della 1a Commissione, preferisce non modificarne il testo.
La Commissione, con distinte votazioni, approva all'unanimità gli emendamenti 2.2 e 2.3, l'articolo 2 come modificato, nonché il disegno di legge nel suo complesso, con le modifiche approvate. |