Ministero dei Beni Culturali - Finanziamenti 2002-12-22
Finanziamenti
Bilancio
Partecipazione al CIPE
Fondi strutturali comunitari 2000 - 2006
Programmazione Lavori. Triennio 2002-2004 Finanziamenti aggiuntivi
Rimodulazione programmazione 2001 - 2003 Fondi per il Giubileo
Gioco del lotto
Risorse per le aree depresse
Accordi quadro di programma
RADDOPPIATO IL BILANCIO DEL MINISTERO
E' quasi raddoppiato per il 2000 il bilancio di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali, nel quale figurano per la prima volta anche sport e spettacolo, per complessivi 1.313 miliardi. Ma anche senza contare l'aggiunta di queste nuove "voci", i settori tradizionali vedono un aumento degli stanziamenti in bilancio da 2.301 a 2.757 miliardi, cui vanno aggiunte le diverse linee di finanza aggiuntiva di cui il Ministero beneficia.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000 lire 4.070 miliardi
Legge 23 dicembre 1999 n. 489 di cui vedi tabella punto A
Nel piano di ripartizione per l'anno 1999 dei fondi dell'otto per mille dell'Irpef, devoluti alla diretta gestione statale, al settore beni culturali sono stati attribuiti complessivamente oltre 31 miliardi. Di questi, circa tre miliardi e mezzo sono stati assegnati direttamente al Ministero per i Beni e le attività culturali per interventi di recupero del patrimonio librario (un miliardo e trecentomilioni), archivistico (un miliardo e settecentomilioni) ed artistico (400 milioni).
INGRESSO NEL CIPE ED USO DEI FINANZIAMENTI
Il Ministero per i beni e le attività culturali concorre per la prima volta alla programmazione economica
L'art. 3 del Decreto legislativo di riforma del Ministero (n.368/98) ha previsto l'inclusione nel CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) del Ministero per i beni e le attività culturali. Il 9 giugno 1999 il CIPE ha, inoltre, deliberato la partecipazione permanente del Ministero ai lavori di tre delle sei Commissioni (Occupazione e sostegno delle attività produttive, Infrastrutture e Sviluppo sostenibile).
Questo consente la partecipazione diretta del Ministero, al fianco dei tradizionali ministeri economici e di spesa, all'individuazione delle linee di politica economica da perseguire in ambito nazionale, comunitario ed internazionale ed alla definizione degli obiettivi prioritari di sviluppo economico e sociale.
Per assicurare un efficace coordinamento con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica e con gli Uffici centrali e periferici del Ministero per i beni e le attività culturali è stata costituita presso il Gabinetto l'Unità di Coordinamento della Programmazione. E' suo compito ottimizzare l'uso delle risorse finanziarie ordinarie ed aggiuntive (fondi strutturali, finanziamenti per le aree depresse, Lotto, otto per mille) in collegamento con lo sviluppo delle intese Stato - Regioni.
I FONDI STRUTTURALI COMUNITARI 2000-2006 Quadro Comunitario di Sostegno (Q.C.S.) per le Regioni Italiani dell'Obiettivo 1 per il periodo 2000 - 2006.
Nella tornata di programmazione 2000 - 2006 dei fondi strutturali comunitari per le aree obiettivo 1, il settore dei beni culturali ha assunto finalmente un ruolo rilevante, che ha portato in particolare, nell'ambito del Quadro Comunitario di Sostegno per le Regioni italiane dell'Obiettivo 1, a dedicare un intero Asse di intervento (Asse II - Risorse Culturali) alla tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Iniziative significative relative al settore sono anche presenti in misure contenute nei DOCUP relativi alle aree Obiettivo 2.
All'Asse II Risorse Culturali è stato attribuito il 7.2 % dei finanziamenti complessivi, pari a oltre 2.710 milioni di euro, destinati alla cultura per le regioni meridionali dell'Obiettivo 1 per il periodo 2000 - 2006 (tabelle 1 e 2).
L'individuazione del settore culturale tra gli assi principali di riferimento del programma comunitario, si fonda sul riconoscimento delle ampie potenzialità espresse dalle attività connesse alla conservazione, al restauro e alla gestione del patrimonio culturale e di quanto esse siano in grado di contribuire in modo efficace alla costruzione di una concreta politica per l'occupazione e aprire nuovi spazi alle attività imprenditoriali nelle aree meridionali, con un effetto sinergico su altri settori, primo fra tutti, il turismo.Gli obiettivi generali e specifici dell'Asse II sono stati individuati attraverso più fasi di concertazione, che hanno tenuto conto dell'apporto delle numerose parti istituzionali e sociali coinvolte, ed hanno anche visto il Ministero BAC impegnato nel ruolo istituzionale di referente di settore, sia nella emanazione di specifiche Linee Guida, sia in qualità di amministrazione che presiede il Gruppo di Lavoro Risorse culturali, sia in tema di Valutazione ambientale strategica (VAS), attraverso il documento redatto con il Ministero dell'Ambiente e con l'ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente), i cui contenuti sono confluiti nelle tematiche attualmente oggetto dell'attività della Rete Nazionale delle Autorità Ambientali, alla quale il Ministero prende parte per gli aspetti della sostenibilità degli interventi con la tutela del patrimonio storico, archeologico e paesaggistico.
Gruppo di lavoro Risorse Culturali Il 30 gennaio si è insediato il Gruppo di lavoro Risorse Culturali, presieduto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in attuazione di quanto previsto dal Q.C.S. 2000 - 2006 per le Regioni del Mezzogiorno, con il compito di coordinare e supportare le attività relative al settore, finanziate con i fondi strutturali comunitari.
E-mail: risorseculturali@beniculturali.it
Presentazione
Decreto per Gruppo Risorse Culturali
Regolamento GdL Risorse Culturali
Verbale riunione del 30.01.2002
Verbale riunione del 6.06.2002
Programma Operativo Nazionale
Assistenza Tecnica ed Azioni di Sistema"- MISURA 1.2 Bando di gara per l' "Affidamento del servizio di assistenza tecnica per il miglioramento del processo di programmazione e della qualità progettuale degli interventi del QCS 2000-2006 nel settore dei beni e delle attività culturali".
E-mail: programm@beniculturali.it
Appalto PON-ATAS - Bando di gara
Appalto PON-ATAS - Capitolato
Allegati :
Progetti operativi MBAC PON ATAS 2000-6 -Misura 1.2
Progetti operativi MBAC PON ATAS 2000-6 -Misura2.2
ADPQ Basilicata
ADPQ Basilicata Articolato
ADPQ Campania
Campania allegato tecnico linee programmatiche
POR Asse II Risorse culturali - Asse II riparto in misure
POR Asse II Risorse culturali - Finanziamenti Asse II
Si sono conclusi i lavori della Commissione del MBAC appositamente istituita per l'aggiudicazione del servizio di "Assistenza Tecnica per il miglioramento del processo di programmazione e della qualità progettuale degli intereventi del QCS 2000-2006 nel settore dei Beni e Attività Culturali". In esito alle attività condotte dalla Commissione il servizio è stato affidato al R.T.I. Ecoter Srl, Consorzio Civita e Cles Srl, con sede in Roma, Via Tevere 44, con Decreto del Segretario Generale, Prof. Carmelo Rocca, del 5 novembre 2002.
PROGRAMMAZIONE LAVORI TRIENNIO 2002-2004
Approvato con D.M. 4/4/2002 il programma per il triennio 2002/2004 e l'elenco annuale dei lavori pubblici per l'anno finanziario 2002 del Ministro per i Beni e le Attività Culturali ai sensi della Legge 109/94.
Scarica i file in formato Excel (compressi, in formato ZIP)
Tutti i settori: File Progr_2002_2004_completo.zip
Settore Archivi: Archivi_2002_2004.zip Settore Archeologia: Archeologia_2002_2004.zip
Settore Arte e Architettura Contemporanee: Arte_e_Architettura_Contemporanee_2002_2004.zip Settore Beni Architettonici ed Paesaggio: BAP_2002_2004.zip
Settore Beni Librari: Beni_Librari_2002_2004.zip
Settore Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico: PSAD_2002_2004.zip
Riepilogo della pianificazione dei Lavori Pubblici per centro di Responsabilità: Riepilogo_capitoli.zip
Codici degli istituti per regione: Codici_istituto_per_regione.zip
NB: I file sono in formato Microsoft Excel. Se non hai tale programma scarica qui il visualizzatore di fogli di calcolo Excel 97/2000 (3865 KBytes, per Win & Mac). Il Visualizzatore di Microsoft Excel è un'applicazione che consente di visualizzare e stampare fogli di calcolo di Excel.
FINANZIAMENTI AGGIUNTIVI
I fondi per il giubileo e del gioco del lotto
Nel piano dei finanziamenti del Ministero, particolare rilievo hanno assunto i fondi del piano straordinario per il Giubileoche assommano a 437 miliardi circa e i fondi derivanti dal gioco del lotto, 300 miliardi l'anno nel triennio 1998/2000. Per approfondire vedi i Grandi Restauri.
RIMODULAZIONE PROGRAMMAZIONE 2001 - 2003
Programma triennale 2001 - 2003 File completo.zip
RISORSE PER LE AREE DEPRESSE
Oltre 100 miliardi per completare interventi in corso di realizzazione e per studi di fattibilità
Le risorse complessivamente attribuite al Ministero per i beni e le attività culturali sui fondi deliberati dal CIPE nel luglio del 1998 (destinati ad interventi infrastrutturali realizzati con la collaborazione Stato - Regioni) ammontano a quasi 120 miliardi di lire. A questa cifra si aggiungono circa 200 miliardi destinati ad opere di completamento d'interventi sul patrimonio culturale proposti dalle Regioni.
Sono stati così finanziati 14 interventi di completamento al Sud, per un totale di oltre 88 miliardi, 4 interventi al Centro - Nord, per un totale di 14 miliardi e 400 milioni (il totale complessivo è di circa 103 miliardi). Tra gli interventi finanziati: il completamento di opere nel Parco Archeologico di Velia, il Museo della Cittadella di Chieti, il Sistema museale del Lungarno di Pisa.
Sono stati inoltre finanziati 16 studi di fattibilità (13 al Sud e 3 al Centro - Nord), per un totale di circa 7 miliardi di lire di cofinanziamento. Tra questi, si possono citare gli studi relativi alla valorizzazione del complesso archeologico di Pompei ed alla riqualificazione del contesto territoriale, quelli per il Parco dell'Isola dell'Asinara e per il recupero dei siti di cava dell'area casertana e quelli, infine, per il recupero delle zone della costiera amalfitana interessate dall'abbattimento del Fuenti.
Sono attualmente in corso le procedure di affidamento di tali studi.
Ulteriori fondi sono assicurati al restauro del patrimonio dagli accordi di programma quadro fra Ministero per i Beni Culturali e Regioni.
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