C. 5736 Governo. Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. 2005-06-14
(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).
Giancarlo GIORGETTI presidente, ricorda che l'inizio dell'esame del provvedimento in Assemblea è previsto per lunedì 20 giugno 2005 e che quindi le Commissioni riunite sarebbero tenute a concluderne l'iter in sede referente entro giovedì 16 giugno 2005. Fa presente, inoltre, che il termine per la presentazione degli emendamenti, già fissato alle ore 12 della seduta odierna, è scaduto e che risultano presentate 554 proposte emendative.
Gaspare GIUDICE (FI) rileva come sia la complessità del provvedimento che l'elevato numero degli emendamenti presentati richiedano che le Commissioni procedano ad un approfondito esame in sede referente, al fine di potere istruire in maniera adeguata le questioni emerse, evitando inutili accelerazioni.
Michele VENTURA (DS-U) concorda sulla necessità di assicurare alle Commissioni adeguati spazi per procedere ad un approfondito lavoro istruttorio sul provvedimento, anche al fine di consentire ai gruppi politici di esaminare in modo congruo la portata delle proposte emendative presentate. A tale proposito riterrebbe opportuno che l'esame referente potesse proseguire anche nel corso della prossima settimana.
Guido CROSETTO (FI), relatore per la V Commissione, condividendo le preoccupazioni manifestate dai deputati Giudice e Ventura, propone di chiedere al Presidente della Camera il differimento, di almeno una settimana, dell'inizio dell'esame in Assemblea del provvedimento in titolo. Ciò consentirebbe alle Commissioni di procedere ad un esame approfondito delle proposte emendative presentate, che potrebbe essere svolto in sede di Comitato ristretto.
Maurizio SAIA (AN) relatore per la I Commissione, si associa alla richiesta di differimento dell'inizio dell'esame in Assemblea del provvedimento avanzata dal relatore per la V Commissione che, se accolta, potrebbe consentire lo svolgimento di un proficuo e approfondito lavoro istruttorio sulle disposizioni recate dal provvedimento in esame e sulle proposte emendative presentate.
Il sottosegretario Gianfranco CONTE condivide la proposta di chiedere il differimento dell'inizio dell'esame del provvedimento in Assemblea.
Giancarlo GIORGETTI presidente, fa presente che, unitamente al presidente della I Commissione, si farà carico di rappresentare al Presidente della Camera l'esigenza di differimento testé formulata dai relatori e sulla quale concorda anche il rappresentante del Governo. Ritiene altresì condivisibile l'ulteriore proposta del relatore per la V Commissione di costituire un Comitato ristretto per il seguito dell'esame del provvedimento.
Marco BOATO (MISTO-Verdi-U) chiede chiarimenti in ordine all'attività che, in questa fase procedurale di esame, sarebbe attribuita al Comitato ristretto, atteso che le Commissioni hanno già adottato un testo base per il seguito dell'esame, con riferimento al quale sono stati già presentati emendamenti.
Giancarlo GIORGETTI presidente, intende precisare che al Comitato ristretto non sarà demandato il compito di predisporre un nuovo testo, in quanto tale organismo si limiterà ad una valutazione di congruità delle proposte emendative presentate, fermo restando che le stesse saranno comunque sottoposte all'esame delle Commissioni riunite.
Le Commissioni procedono alla nomina di un Comitato ristretto.
Giancarlo GIORGETTI, presidente, invita i gruppi a designare i propri rappresentanti in seno al Comitato ristretto e rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.35.
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