VII Commissione Camera - seduta del 31 gennaio 2006 (Beni culturali e ambientali posti sotto la tutela dell'UNESCO) 2006-01-31
Beni culturali e ambientali posti sotto la tutela dell'UNESCO. C. 5614, approvata dal Senato, C. 4509 Vigni e C. 5896 Perrotta. (Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 9 marzo 2005.
Guglielmo ROSITANI, presidente, avverte che ai progetti di legge n. 5614, già adottato dalla Commissione come testo base, e n. 4509 è stata da ultimo abbinata, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento, la proposta di legge n. 5896, d'iniziativa del deputato Perrotta, assegnata alla Commissione il 16 giugno 2005. Ricorda quindi che la Commissione, nella seduta del 9 marzo 2005, ha convenuto sull'opportunità di non modificare il testo del progetto di legge C. 5614, essendo esso già stato approvato dal Senato e ritenendosi opportuno giungere alla sua approvazione definitiva senza ulteriori modifiche. Essendo quindi stati ritirati tutti gli emendamenti presentati, il testo è stato trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva, che si sono espresse nelle successive settimane (tra i pareri espressi, quello della Commissione Affari esteri reca una condizione e quello della Commissione Finanze un'osservazione, mentre le altre Commissioni non hanno formulato alcun rilievo). Sono poi state avviate le procedure per il trasferimento del progetto di legge in sede legislativa, che sono però state sospese quando è risultato chiaro che il Governo non era per il momento in grado di dare il proprio assenso al trasferimento di sede. La Commissione riprende ora l'esame del provvedimento anche per verificare se sia emerso un nuovo orientamento nell'ambito dell'esecutivo e per valutare, di conseguenza, se vi sia ancora la possibilità di giungere alla sua approvazione prima della fine della legislatura.
Il sottosegretario Nicola BONO, nel sottolineare l'importanza del provvedimento in titolo, dichiara che sono state superate le difficoltà che fino a questo momento hanno impedito al Governo di dare il proprio assenso al trasferimento di sede. Sono infatti state concordate, all'interno dell'esecutivo, alcune modifiche volte tra l'altro a garantire il coinvolgimento del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio nelle procedure di attuazione delle nuove disposizioni, modifiche che potranno essere introdotte nel testo tramite la presentazione di appositi emendamenti del relatore o del Governo stesso nel seguito dell'iter del provvedimento. Ritiene pertanto che, entro la giornata odierna, sarà possibile giungere alla formale espressione dell'assenso del Governo al trasferimento in sede legislativa, ed esprime l'auspicio che ciò consenta la rapida trasmissione del provvedimento al Senato, in modo da giungere alla sua definitiva approvazione entro la fine della legislatura.
Emerenzio BARBIERI (UDC-CCD-CDU), relatore, nell'associarsi all'auspicio di una rapida approvazione del provvedimento, dichiara di condividere l'opportunità delle modifiche prospettate dal rappresentante del Governo, segnalando peraltro l'esigenza di un adeguamento anche delle disposizioni relative alla copertura finanziaria, a seguito del passaggio al nuovo anno. Ritiene peraltro opportuno procedere contestualmente anche a una verifica informale della disponibilità dei gruppi di opposizione a trasferimento del provvedimento alla sede legislativa.
Il sottosegretario Nicola BONO ricorda che nel corso dell'esame fin qui svolto, sia al Senato sia alla Camera, tutti i gruppi parlamentari hanno manifestato piena condivisione in ordine al provvedimento in esame.
Guglielmo ROSITANI, presidente, a quest'ultimo proposito, segnala che gran parte dei gruppi, anche di opposizione, hanno già sottoscritto la richiesta di trasferimento in sede legislativa. Quanto all'iter da seguire, ritiene che, considerati i tempi ristretti a disposizione della Commissione, sia necessario procedere quanto prima al trasferimento in sede legislativa, fermo restando che le modifiche prospettate dal Governo e le altre che la Commissione dovesse ritenere opportune potranno essere introdotte nel corso della discussione in tale sede. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, riservandosi di trasmettere alla Presidenza della Camera la richiesta di trasferimento in sede legislativa, non appena perfezionati i requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del Regolamento.
La seduta termina alle 14.25.
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