INterrogazione contro la cessione del Villino Favaloro 2004-02-17
Resoconti parlamentari Assemblea Regionale Siciliana XIII LEGISLATURA 186a SEDUTA 17 Febbraio 2004 RESOCONTO STENOGRAFICO 186ª SEDUTA, MARTEDI’ 17 FEBBRAIO 2004
FRATELLO, segretario f.f.: <ambientali e per la pubblica istruzione, premesso che: il Governo ha disposto lo sfratto dai locali della dependance di Villino Favaloro a Palermo, del settore fondi storici della Fototeca regionale del CRICD, che dal marzo 2003, grazie a questa collocazione, ha iniziato ad organizzare la messa in sicurezza delle ottantamila immagini storiche ed artistiche acquisite dall'Istituto negli ultimi tre anni di attività; la Fototeca nei locali della dependance del Villino liberty del Basile, ha trovato giusta collocazione per due ordini di motivi: la possibilità di organizzarvi tutti i laboratori necessari, quali quello di diagnostica artistica per il restauro e la conservazione scientifica dei fototipi storici, quello informatico per la digitalizzazione e la creazione degli archivi paralleli e di salvaguardia, quello per la cartonatura ed il finissaggio ed infine quello di camera oscura (peraltro già esistente) per la stampa e la duplicazione dei fototipi storici; la possibilità di realizzare un adeguato ambiente climatizzato per la conservazione del bene fotografico nei locali dell'ex laboratorio e nel magazzino situati al piano terra, i quali offrono la quadratura e la staticità necessarie per la realizzazione di un archivio climatizzato; considerato che: la Fototeca del CRICD, costituita nel 1989 ed istituita con D.A. n 7328 del 18 ottobre 1999, esplica attività di studio, ricerca, acquisizione, conservazione, catalogazione, organizzazione e coordinamento in materia di documentazione fotografica; fornisce inoltre indicazioni per la valorizzazione e la migliore fruizione del documento fotografico, così come sancito dal successivo D.A. n 6250 del 10 luglio 2000; nei quattordici anni d'attività, la Fototeca ha diversificato i propri ambiti d'intervento attraverso lo studio e la catalogazione dei fondi storici custoditi e ha realizzato un tracciato strutturato (scheda 'DF') in allineamento con i tracciati ministeriali prodotti per gli altri beni culturali; il settore fondi storici della Fototeca è più specificamente in condizione di effettuare indagini storico-diagnostiche, interventi di recupero, salvaguardia, duplicazione e conservazione scientifica, anticipando in questo di parecchi anni il Ministero dei beni culturali; nel 1992 la Fototeca ha predisposto un questionario prestampato, che ha inviato a tutte le biblioteche comunali, contenente voci mirate all'individuazione ed alla conoscenza degli archivi fotografici presenti nel territorio siciliano; in base ai dati pervenuti e dall'esito dell'indagine conoscitiva è stata disegnata una mappatura di fondi fotografici di particolare interesse in ambito territorialmente circoscritto, quali, ad esempio, il Fondo Gubernale a Siracusa, Zannuto ad Aragona, Capuana a Mineo ed altri ancora; il settore fondi storici della Fototeca è dotato di personale specialistico che in questi anni ha acquisito competenza e professionalità indiscusse e riconosciute, così come testimoniato da prestigiose collaborazioni con la società 'Fratelli Alinari' e la rivista Gente di Fotografia che sulla questione dedica ampio spazio nel n. 35, alle pp. 4751; rilevato che: con la nuova allocazione si stava lavorando ad un progetto di allestimento e funzionamento di un Museo dì storia della fotografia siciliana, già da tempo allo studio della Fototeca, progetto che trovava come principale ostacolo l'identificazione di un ambiente adeguato quale può essere, oggi, proprio Villino Favaloro, che con il suo giardino d'inverno e lo stile liberty che lo caratterizza può degnamente ospitare la ricostruzione di una loggia fotografica d'epoca; il personale specializzato che compone il settore fondi storici della Fototeca stava contestualmente studiando l'applicazione degli schemi illuminotecnici di A. Liebert del 1878, che avrebbe così reso possibile l'esposizione permanente delle collezioni nonché la restituzione alla collettività dell'intera struttura del Basile; ritenuto che: l'intenzione di destinare i locali del Villino Favaloro a sede di rappresentanza del Presidente della Regione è sbagliata, a partire dal fatto che l'intero edificio è stato acquistato con fondi dell'Assessorato dei beni culturali con precise finalità ad esso collegate; tale contenitore museale garantirebbe alle esposizioni un rigore filologico; il patrimonio culturale, storico e fotografico è una componente fondamentale dell' identità culturale della nostra regione nel rispetto delle diversità; per la natura particolare di tale patrimonio e specificamente per la sua storia, la sua vulnerabilità e la sua tutela abbiamo l'obbligo di renderne consapevoli i professionisti del settore, il pubblico e il mondo politico allo scopo di tramandarne l'inestimabile valore; occorre garantire la conservazione e il restauro di tale patrimonio al più alto livello qualitativo per preservarne l'integrità storica e consentirne la durata nel tempo; per sapere se non ritengano di dover impedire lo sfratto della Fototeca regionale dai locali di Villino Favaloro consentendone in tal modo il prosieguo dell'attività, soprattutto in considerazione dei progetti realizzabili unicamente nella dependance>>. (1507)
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