Interrogazione a risposta scritta 4-03329 2007-04-18
presentata da GIOACCHINO ALFANO mercoledì 18 aprile 2007 nella seduta n.146
GIOACCHINO ALFANO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il Consiglio dei ministri in data ha approvato in via preliminare lo schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente l'istituzione de il «Centro per il libro e la lettura»;
attualmente il predetto decreto del Presidente della Repubblica è all'esame della Conferenza Stato-Regioni per l'acquisizione del parere;
presso il Centro opera un Osservatorio del libro e della lettura;
il Centro pur essendo ufficio dirigenziale di livello non generale prevede lo stesso trattamento economico di un dirigente generale;
la gestione del Centro è affidata ad un consiglio di amministrazione composto da:
a) il Direttore del Centro, che lo presiede;
b) il direttore amministrativo;
c) un rappresentante della direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali;
il Centro si avvale di un Consiglio composto da:
il presidente;
un rappresentante del dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri;
un rappresentante della direzione generale per la promozione e la cooperazione generale della cultura italiana del Ministero degli affari esteri;
un rappresentante della direzione generale promozione degli scambi del Ministero del commercio internazionale;
un rappresentante del Ministero della pubblica istruzione;
un rappresentante del Ministero dell'università e della ricerca;
un rappresentante del Ministero delle comunicazioni;
un rappresentante del Ministero delle politiche europee;
un rappresentante del Ministero delle riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione;
il direttore generale per i beni librari e gli istituti culturali;
il direttore del Centro per il libro e la lettura;
tre rappresentanti designati dalla conferenza delle regioni e delle province autonome;
tre rappresentanti dell'Unione delle province d'Italia;
tre rappresentanti dell'associazione nazionale comuni italiani;
un rappresentante della SIAE;
cinque rappresentanti dell'associazione di categoria degli editori librari più rappresentativa in ambito nazionale;
due rappresentanti dell'associazione di categoria dei librai più rappresentativa in ambito nazionale;
due rappresentanti dell'associazione professionale dei bibliotecari più rappresentativa in ambito nazionale;
tre rappresentanti dei sindacati degli scrittori più rappresentativi in ambito nazionale;
due rappresentanti delle associazioni di categoria dei traduttori e degli interpreti più rappresentative in ambito nazionale;
tre esperti scelti dal Ministro per i beni e le attività culturali;
presso il Centro è costituito un comitato di indirizzo, presieduto da un presidente e da sette membri -:
se la costituzione di un organismo a detta dell'interrogante pletorico, in quanto costituito - tra consiglio, comitato di indirizzo, osservatorio e revisori dei conti - di oltre 50 persone non si ponga in contrasto con gli indirizzi dalla legge n. 286 del 24 novembre 2006, di conversione del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria;
se nella scelta del direttore del Centro il Ministro non ritenga di privilegiare la scelta di una professionalità tecnico scientifica appartenente al ruolo dei bibliotecari;
se non sia opportuno ricondurre la creazione di un simile Istituto all'interno del disegno complessivo di riordino del Ministero per i beni e le attività culturali. (4-03329)
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