CONSIGLIO SUPERIORE - VERBALE N. 7 ESTRATTO Seduta del giorno 18 novembre 2008 2008-11-20
Il giorno 18 novembre 2008 alle ore 15.00 si riunisce presso la sede del Collegio Romano il Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici. La seduta ha inizio alle ore 15.00.
Gli argomenti all’Ordine del giorno sono:
1) Esame e parere sulla bozza di provvedimento di modifica al decreto del presidente della repubblica 26 novembre 2007, n. 233, recante “regolamento di riorganizzazione del ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell’articolo 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”, ai sensi dell’articolo 74, comma 1, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. 2) Varie ed eventuali Sono presenti i componenti del Consiglio superiore, di seguito indicati: il dott. Gianfranco Cerasoli, il prof. Giovanni Carbonara, la prof.ssa Marisa Dalai Emiliani, il prof. Cesare De Seta, l’Avv. Raffaello de Ruggieri, il prof. Andrea Emiliani, il prof. Tullio Gregory, la prof.ssa Maria Guercio, il dott. Daniele Lupo Jallà, il dott. Tersilio Leggio, il prof. Antonio Paolucci, l’arch. Paolo Portoghesi, la prof.ssa Andreina Ricci, il sig. Libero Rossi, il prof. Walter Santagata, il prof. Giuseppe Sassatelli, il prof. Salvatore Settis presidente. E’ assente l’arch. Claudio Calcara. Partecipano alla seduta: il Ministro Sen. Sandro Bondi, il Capo di Gabinetto dott. Salvatore Nastasi,il Segretario Generale dott. Giuseppe Proietti, il Vice Capo di Gabinetto Vicario dott. Mario Guarany e il Dirigente Generale dott. Gino Famiglietti.
Redige il verbale il Segretario del Consiglio Superiore dott.ssa Loredana Rossigno.
……… omissis
Il prof. Settis propone quindi di passare all’esame del punto 1) all’ordine del giorno, ovvero: esame e parere sulla bozza di provvedimento di modifica al decreto del presidente della repubblica 26 novembre 2007, n. 233, recante “regolamento di riorganizzazione del ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell’articolo 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”, ai sensi dell’articolo 74, comma 1, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Dopo ampia discussione il prof. Settis esprime le seguenti considerazioni articolate su tre punti. A) Il Consiglio Superiore riconosce al Ministro l’impegno profuso per il mantenimento delle risorse nel FUS, per l’individuazione di fondi per il recupero del patrimonio artistico nel novero delle risorse destinate agli investimenti, per la proposta di protocollo di intesa tra il Ministero e le Fondazioni Bancarie nonché per il suo personale interessamento nel porre un freno al federalismo in materia di tutela di beni culturali. Per queste e altre manifestazioni del suo impegno per il patrimonio culturale italiano e per le attività culturali il Consiglio ringrazia calorosamente il Ministro. Allo stesso tempo tuttavia il Consiglio Superiore esprime la propria insoddisfazione sul fatto che la proposta all’esame rende sempre più imperfetta la corrispondenza tra le competenze dei comitati tecnico-scientifici e quelle delle Direzioni Generali con le quali non esiste più un rapporto di univoca competenza; sul fatto che si accentua lo squilibrio tra le competenze delle diverse Direzioni Generali. In particolare, mentre si ritiene di dover conservare per alcune categorie di beni la corrispondente Direzione generale centrale (artt. 6, 9, 10, 11,12), si assommano in un’unica Direzione - denominata ora “Direzione generale per l’architettura, l’arte e il paesaggio”, espungendone il riferimento necessario anche al patrimonio demoetnoantropologico - tutte le competenze principali in materia di tutela del patrimonio culturale, facendovi confluire le competenze della soppressa Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea, come già, con il Decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n.233, quelle del patrimonio storico-artistico e demoetnoantropologico. Quanto meno per tale carico di competenze si dovrà prevedere un congruo adeguamento di strutture e risorse; sul fatto che scarso rilievo viene dato all’architettura ed all’arte contemporanea delle quali si nota con sconcerto l’eliminazione anche dalla rubrica degli articoli della bozza di DPR; sul fatto che la Direzione Generale per il bilancio e la programmazione economica venga accorpata con la Direzione Generale per il personale.
Il Consiglio superiore, richiamando le proprie delibere in tal senso dell’11 aprile 2007 e del 27 aprile 2007, chiede che vengano piuttosto accorpate la attuale Direzione Generale per il cinema con la Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo dando vita ad una Direzione Generale per le industrie culturali e creative. Il Consiglio superiore chiede inoltre che il nuovo regolamento definisca più compiutamente le forme di coordinamento dell’attività del Consiglio superiore con l’attività consultiva dei Comitati tecnico-scientifici e di quella dei Comitati tra loro, sulla base della lettera del Presidente del Consiglio superiore al Capo di Gabinetto dell’ 8 agosto 2007, n. 209. Viene sottolineato, altresì, che nella proposta (in particolare con riferimento all’art. 17 comma 3) è stata eliminata la titolarità delle funzioni di dichiarazione riconosciute dal 1963 alle Soprintendenze archivistiche e chiede pertanto che si mantenga il dettato normativo attuale coerente con le esigenze di un’azione efficace e rapida in materia. Si rammenta infine che è indispensabile, nel caso dei beni archivistici ed in considerazione della disciplina specifica di tutela che contraddistingue i beni appartenenti allo Stato, agli enti pubblici e ai privati di riconoscere alla Direzione generale per gli archivi il necessario coordinamento a livello nazionale delle attività di tutela e conservazione. Il prof. Settis mette a votazione il parere del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici nei termini sopra esposti relativamente al punto A) pareri contrari: nessuno astenuti: nessuno favorevoli: 17
B) sulla base delle considerazioni espresse nel corso della riunione il Consiglio superiore esprime al Ministro il massimo rispetto e apprezzamento per aver dato rilievo nella bozza di riforma all’attività di supporto per la predisposizione, per l’aggiornamento dei livelli minimi uniformi di qualità delle attività di valorizzazione, per l’incremento della qualità dei servizi e la revisione della carta dei servizi, nonché per lo spirito di rifunzionalizzazione dei musei che ha generato la proposta istituzione di una nuova Direzione Generale per la valorizzazione dei musei (di fatto competente anche per i parchi archeologici e i complessi monumentali), secondo l’art. 8 della bozza all’esame.
Il prof. Settis mette a votazione il parere del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici nei termini sopra esposti relativamente al punto B) pareri contrari: nessuno astenuti: nessuno favorevoli: 17
C) nonostante l’apprezzamento espresso al punto B) il Consiglio Superiore esprime parere negativo all’articolo 8 della bozza all’esame ed invita l’Amministrazione a riformularlo. L’attuale formulazione appare inadatta allo scopo che si prefigge perché risulta contradditoria con quanto previsto all’art. 6 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42) in materia di valorizzazione del patrimonio culturale, ivi prevista al solo scopo di promuovere la cultura, e perché definisce le competenze della nuova DG in modo conflittuale con le competenze in materia di tutela attribuite ad altre Direzioni Generali. Esprime l’auspicio che talune giuste esigenze di funzionalizzazione e di innovazione possano trovare espressione in una nuova formulazione, che tenga conto di queste osservazioni.
Il prof. Settis mette a votazione il parere del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici nei termini sopra esposti relativamente al punto C) pareri contrari: nessuno astenuti: nessuno favorevoli: 17
omissis……
Roma, 18 novembre 2008
IL SEGRETARIO (Dott.ssa Loredana Rossigno) IL PRESIDENTE (Prof. Salvatore Settis)
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