On.Antonio Martusciello, Vice Ministro per i beni e le Attività culturali
Al Capo Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici, Prof. Francesco Sicilia
Al Presidente della Fondazione Antichità egizie, Dott. Alain Elkann
p.c.
Al Capo del Dipartimento per la ricerca l’Innovazione e l’Organizzazione, Prof. Giuseppe Proietti
Al Direttore Generale del personale, Dott. Alfredo Giacomazzi
Al Direttore generale per i Beni Archeologici, Dott. Anna Maria Reggiani
Roma 17 dicembre 2005
CGIL, Libero ROSSI CISL Claudio CALCARA
BOZZA
DOCUMENTO CONDIVISO DI CONCERTAZIONE RIGUARDANTE GLI EFFETTI SUL PERSONALE DELLA FORMA DI GESTIONE PRESCELTA COME FONDAZIONE MUSEO DELLE ANTICHITA´ EGIZIE
PREMESSA (oltre i visti e i considerato)
1. Il Ministero per i beni e le attività culturali ha predisposto un programma di interventi sull´assetto funzionale e strutturale del Museo Egizio, con il fine di restituire il monumento storico più significativo e caratteristico della città di Torino e del Paese ruolo di motore della conservazione.................. promozione culturale...... di Torino a livello nazionale ed internazionale.
Il programma predisposto si sta concretizzando con i seguenti interventi già conclusi:
a) Ristrutturazione................
b) Nuovo allestimento delle raccolte
c) Restauro
d) messa in sicurezza delle raccolte, dei lavoratori e dell´utenza
e) rilancio della biblioteca specializzata e sua apertura al pubblico ecc.
( e sta continuando con gli interventi elencati di seguito, alcuni dei quali in fase di esecuzione ed altri in fase di imminente appalto...................................................................)
f) Consolidamento statico del Palazzo
g) Allestimento dei nuovi spazi Museali con un investimento
.......................................................................................
con l´obiettivo di vedere concretamente conclusi tutti i lavori nel .......
IL PERSONALE
1. La Fondazione come nuova forma di gestione delle attività svolte oggi dalla Soprintendenza archeologica del Piemonte ricomprese nel Museo Egizio, prevederà un assetto organizzativo diverso da quello odierno ed un organico più ampio e dai ruoli diversi da quelli attuali.
2. Il progetto, oltre al maggior numero di personale da destinare alla assistenza al pubblico, alla sicurezza del personale e dell’utenza, alla tutela, alla sorveglianza dei maggiori spazi ( che alla fine saranno più che raddoppiati rispetto a quelli attuali), prevede, come già evidenziato al CAP. I, anche la possibilità dell’estensione degli orari di apertura al pubblico settimanale e annuale.
3. La Fondazione quale nuova forma di gestione implicando modifiche ai rapporti di lavoro degli attuali dipendenti ministeriali che operano nei servizi del museo sulle quali si chiede un confronto preliminare fra le OO.SS., RSU e Mibac - Organi di gestione della Fondazione, che individui opportunità, criteri e modalità con cui i dipendenti della Mibac opereranno in rapporto al nuovo strumento di gestione costituito fra Mibac, EE.LL., Regione Piemonte e Banche nei settori della vigilanza e della tutela.
RELAZIONI SINDACALI
Previa concertazione, le parti costituite dal Mibac, rappresentata dal Ministro e dalla sua Delegazione trattante e dalle OO.SS di categoria oltre che dalle RSU dell´Istituto, convengono:
1. Che il progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e storico della città descritto in sintesi nel CAP. I e nel CAP. II del presente accordo è una opportunità di ampliamento (sviluppo) e valorizzazione del patrimonio conservato nel Museo nonché del territorio e dei lavoratori del Museo che con la loro professionalità ed il loro impegno, già in questi anni hanno contribuito a migliorare e sviluppare le attività del Museo e che oggi contribuiscono al progetto in corso..........
2. Che il trasferimento di attività attualmente svolte dal Museo alla nuova Fondazione è limitata (indicare le attività, ndr)....... E che, eventuali decisioni future di assegnare alla Fondazione ulteriori attività culturali.... Da quelle precedentemente indicate, dovranno essere precedute da un accordo Sindacale specifico.
3. I dipendenti del museo interessati al cambiamento dell´attuale gestione a tempo indeterminato e determinato alla futura gestione tramite Fondazione, saranno salvaguardati, tutelati e valorizzati nelle loro competenze, professionalità e nell´inquadramento contrattuale di lavoro.
Ciò avverrà salvaguardando senza limitazioni sia quanto attualmente previsto ed applicato dal CCNL dello Stato sia quanto previsto ed applicato nel contratto decentrato sottoscritto dal Mibac e dal Museo Egizio di Torino.
4. L´utilizzo e l´assunzione da parte della Fondazione degli attuali dipendenti a tempo indeterminato e determinato (sia a tempo pieno che a tempo parziale) sarà sottoposto alle seguenti condizioni, vincolanti e non modificabili se non a seguito di diversi futuri accordi sindacali ( fatta salva l´assistenza ai predetti delle OO.SS di loro scelta):
a) La copertura di posti presso la dotazione della nuova Fondazione che si determinerà all´atto del trasferimento delle funzioni del museo Egizio, verrà soddisfatta interpellando prioritariamente i dipendenti in servizio presso il Museo, tenendo conto delle rispettive professionalità acquisite nel tempo ( e di quelle raggiunte con il processo di riqualificazione).
b) Nel caso in cui la procedura di cui al precedente punto a) non riesca a coprire le esigenze di personale della Fondazione, si procederà ad effettuare un sondaggio presso tutti gli altri dipendenti degli Istituti Mibac del Piemonte (compatibilmente con le dotazioni organiche) per verificare la disponibilità a ricoprire i ruoli della Fondazione ancora vacanti, fatto salva la verifica congiunta da parte della Fondazione e del Ministero dei requisiti professionali degli eventuali aderenti e quanto previsto dal CCIM (contratto collettivo integrativo del Mibac) sottoscritto il 13 luglio 2001 in materia di mobilità interna.
c) Qualora dopo i provvedimenti di cui ai precedenti due punti a) e b), la Fondazione non fosse in grado di ricoprire le proprie esigenze di personale, essa potrà procedere direttamente al reclutamento delle risorse umane indispensabili al proprio funzionamento.
d) Ogni dipendente Mibac che aderisce, secondo quanto previsto nei precedenti punti a) e b), alla copertura di posto della Fondazione, può realizzarlo esercitando le seguenti facoltà (v. Accordo del 29\sett\2004 sottoscritto, a livello di Ministero, fra l’Amministrazione centrale e le OO. SS CGIL-CISL MBAC):
d.1. Avvalersi dell`istituto contrattuale dell’ "utilizzo o assegnazione", svolgendo quindi le mansioni ed i compiti previsti dal ruolo coperto in Fondazione, rimanendo a tutti gli effetti giuridici ed economici dipendente del Mibac. (v. infra)
d.2. Optare per il passaggio alle dipendenze della Fondazione applicando il CCNL di
Federculture.
I dipendenti del Mibac che optano per il passaggio alle dipendenze della Fondazione, potranno decidere in qualsiasi momento e senza scadenza temporale di rientrare alle dipendenze del Mibac negli istituti aventi sede a Torino con reinquadramento e retribuzione corrispondenti a quelli posseduti al momento del passaggio alla Fondazione previsti dal contratti del comparto Stato, con l´applicazione degli adeguamenti contrattuali sia nazionali sia decentrati, intervenuti nel frattempo per i dipendenti ministeriali. Conseguentemente saranno adeguate le specifiche norme regolamentari adottate dal Mibac.
e) I dipendenti (tempo pieno e a tempo parziale, di ruolo e non) che all´atto del passaggio alla Fondazione delle funzioni oggi svolte dall´Egizio, dovessero rifiutare di occupare un posto presso la Fondazione secondo una delle forme e alle condizioni proposte ai punti precedenti, saranno ricollocati all´interno degli Istituti della Mibac di Torino in funzioni corrispondenti alla declaratoria contrattuale prevista dal loro inquadramento, conservando, oltre che l´inquadramento, anche la retribuzione in essere al momento in cui le funzioni svolte vengono passate alla Fondazione. Qualora, all´atto del passaggio alla Fondazione delle attività museali svolte presso l´Egizio, si creasse la necessità di darvi continuità, in attesa che la Fondazione ricopra a pieno titolo tutti i posti necessari al suo funzionamento, il Mbac, potrà, dopo avere consultato il lavoratore, comandare presso la Fondazione i dipendenti di cui al presente punto, a Museo, per un periodo massimo di un anno
DICHIARAZIONI FINALI
1. Il presente documento concertato con le rappresentanze sindacali nazionali e territoriali costituirà a tutti gli effetti parte integrante e indivisibile dell´atto del Ministro (o del Ministero) che approverà lo Statuto della Fondazione Museo delle Antichità Egizie e l’affidamento dei Beni, ritenendo che, allo stesso livello dei due atti, il presente protocollo-accordo Sindacale rappresenti la base fondamentale per quanto ne conseguirà sul versante della valorizzazione e dello sviluppo delle professionalità e dei contributi che i dipendenti dell’Egizio possono dare alla realizzazione dei nuovi obiettivi che il progetto in corso d’attuazione prevede.
2. Il Mibac applicherà ai dipendenti distaccati presso al Fondazione il contratto di lavoro del personale dello Stato con le indennità/posizioni di lavoro attualmente in godimento.
La contrattazione di secondo livello fra le OO.SS. e la Fondazione Egizio corrisponderà al personale distaccato una indennità mensile di produttività in misura corrispondente a quella in godimento del personale distaccato all’Arcus.
Al personale assunto o che transiterà alle dipendenze della Fondazione verrà applicato il CCNL della Federculture.
Il Contratto sarà applicato ai dipendenti (ministeriali e non) che passeranno alla Fondazione, secondo quanto previsto al precedente punto d.2., previa concertazione su dotazione organica, organigramma, criteri da adottare nel passaggio fra un contratto e l’altro, quantum per turnazioni, produttività-efficienza e ogni altro istituto utile al rapporto di lavoro. Così come saranno disciplinate le modalità di rientro negli istituti del Mibac, nel rispetto delle vigenti norme contrattuali e regolamentari.
3. Nel caso la Fondazione Antichità Egizie dovesse essere disciolta, liquidata o comunque cessare l´attività, il personale del già museo Egizio...... che vi è transitato in virtù del presente accordo sindacale, ha il diritto di rientrare organicamente negli istituti del Mibac (Egizio, Soprintendenze, Biblioteche e Archivi) salvaguardando le condizioni retributive acquisite presso la Fondazione e con reinquadramento in base al CCNL del comparto Stato.
4. Il Mibac e la Fondazione avvieranno la consultazione delle OO.SS che sottoscrivono il presente protocollo in merito agli atti che la Direzione regionale (il Dipartimento beni culturali e paesaggio ecc.) stipulerà con la Fondazione Museo delle Antichità Egizie, con il fine di verificarne la compatibilità con il presente documento.
5. Le parti auspicano che la costituenda Fondazione Museo delle Antichità Egizie, sin dall’avvio suo funzionamento, instauri corrette relazioni sindacali.
Letto approvato e sottoscritto
Riferimenti: Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dell´articolo 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, numero 3.
Per il Personale “Disposizioni in materia di mobilità del personale tra pubblico e privato, a norma dell’articolo 23bis comma 7 , del D.Lgs 165\2001:
Sulla base di appositi protocolli di intesa tra le parti, le Amministrazioni pubbliche possono disporre, per singoli per singoli progetti di interesse specifico dell’Amminisrazione e con il consenso dell’interessato, l’assegnazione temporanea di personale presso imprese private. I protocolli disciplinano le funzioni, le modalità di inserimento e l’eventuale attribuzione di un compenso aggiuntivo, da porre a carico delle imprese destinatarie”.